Pronostico Lazio – Napoli 15/02/2025

• Dopo la vittoria casalinga contro la Juventus, il Napoli ha frenato, collezionando due pareggi consecutivi ma, soprattutto, offrendo due prove poco convincenti.
• Qualche passaggio a vuoto di troppo sembra aver risvegliato l’orgoglio degli uomini di Baroni, che con una vittoria potrebbero riagganciare il treno scudetto.
• L’attacco del Napoli sembrerebbe aver risentito, anche psicologicamente, della partenza dell’ex beniamino Kvaratskhelia.

Il Napoli sta attraversando un periodo di forma non esaltante, ma ha comunque dalla sua i favori del pronostico. Tuttavia, i biancocelesti hanno tutte le carte in regola per prendersi l’intera posta in palio. A decidere le sorti del match potrebbero essere gli episodi, che di recente non hanno sorriso al Napoli. I partenopei vengono da due pareggi consecutivi, che hanno immediatamente sollevato i malumori della tifoseria. La Lazio, invece, ha ripreso la marcia vincendo contro Cagliari e Monza.

Castellanos e compagni dovranno vedersela contro l’organizzazione difensiva del Napoli, che vanta un reparto arretrato quasi imbattibile, con soli 17 gol subiti in 24 partite. La Lazio, invece, dopo una leggera flessione, ha ricominciato a segnare con continuità (sono ben 45 i gol messi a segno dai biancocelesti finora). Spazio, quindi, a un match che ha tutte le carte in regola per sorprendere.

Con 3 vittorie nelle ultime 4 partite, la Lazio ha tutta l’intenzione di rincorrere le prime in classifica e far sentire loro il fiato sul collo. Agli uomini di Baroni tenacia e talento non mancano affatto, così come abbondano le opzioni offensive e la voglia di stupire. Tuttavia, la Lazio è una squadra che subisce ancora qualche gol di troppo, come confermato dai soli 5 clean sheet in campionato e, soprattutto, dai 14 gol subiti nelle ultime 8 giornate. Per Baroni sarà una sfida che dirà molto sul prosieguo della stagione e sulle possibili ambizioni d’alta classifica dei suoi. Se i biancocelesti dovessero perdere, allora saranno costretti a guardarsi le spalle dal ritorno di Juventus e Fiorentina. Dal punto di vista emotivo e psicologico, una vittoria potrebbe fare un’enorme differenza a favore della Lazio.

Agli infortuni di Vecino, Patric e Hysaj (quest’ultimo andrà valutato prima del match), si è aggiunto il problema alla caviglia di Dia, uscito al 35esimo minuto contro il Monza e a forte rischio per la sfida contro il Napoli. L’assenza più pesante potrebbe essere proprio quella del nazionale senegalese, che ha già messo a referto 6 gol e 3 assist nel corso della stagione. Nel frattempo, Pedro e Dele-Bashiru scalpitano per una maglia da titolare.

Conte è uno specialista dei campionati nazionali e sa bene come plasmare il suo Napoli prima di ogni match. In virtù della rosa a disposizione e del lavoro psicologico e tattico dell’allenatore di Lecce, il Napoli resta la squadra da battere insieme all’Inter, al netto delle difficoltà incontrate contro Roma e Udinese. Forte di una difesa quasi impenetrabile e di una buona dose di talento, soprattutto a centrocampo e in attacco, il Napoli ha l’urgenza di ritrovare i gol di Lukaku, che non segna su azione dalla sfida contro l’Atalanta. Venuta meno la stella più fulgida del firmamento partenopeo (il georgiano Kvaratskhelia passato al PSG durante l’ultima finestra di mercato), toccherà a lui caricarsi la squadra sulle spalle.

Molto probabilmente, il Napoli dovrà fare ancora una volta a meno di entrambi i terzini sinistri. Sia Olivera, alle prese con un infortunio al polpaccio, che Spinazzola (stiramento al gluteo), dovrebbero essere assenti e lasciare la maglia da titolare sulle spalle di Mazzocchi, punto debole del Napoli nel match casalingo contro l’Udinese.

La corsa al vertice di Napoli e Inter potrebbe giungere a un punto di svolta, soprattutto se i partenopei dovessero rallentare ancora. Allo stesso modo, la Lazio non può più sbagliare se intende continuare a sognare in grande. Sia Conte che Baroni punteranno a fare bottino pieno.

Fin da inizio stagione, Baroni sta usando un modulo piuttosto spregiudicato. Un 4-2-3-1 che esalta le caratteristiche dei giocatori di fascia. Tuttavia, l’infortunio di Dia potrebbe convincere il tecnico fiorentino a puntare su un inedito 4-4-2, con Pedro ad affiancare Castellanos in attacco e Zaccagni e Isaksen leggermente più arretrati.

Le armi più pericolose a disposizione di Antonio Conte sono la difesa e il pressing sui portatori di palla. Se la prima è impenetrabile, o quasi, Anguissa e McTominay sono formidabili nello spezzare l’azione avversaria. Davanti, invece, è la tecnica degli esterni a fare la differenza. Senza dimenticare la forza fisica di Lukaku, supportato (spesso e bene) dal lavoro dei centrocampisti. Nonostante giocherà fuori casa, è difficile pensare che Conte possa rinunciare al suo 4-3-3.

Lazio e Napoli hanno dato spesso vita a confronti ricchi di sorprese. In totale, sono 108 le volte in cui i due club si sono affrontati in Serie A: il bilancio recita 32 vittorie per la Lazio, 33 pareggi e 43 vittorie a favore dei partenopei. Il match d’andata terminò con una vittoria di misura della Lazio, che a differenza di quanto pronosticato i giorni precedenti, riuscì ad imporsi al termine di una gara serratissima. Ecco l’esito delle sfide più recenti:

I bookmakers danno in leggero vantaggio il Napoli, la cui quota vittoria è fissata intorno a 2,60. Un’eventuale vittoria dei padroni di casa, invece, verrebbe pagata circa 2,85 la posta, mentre il pareggio tra 3,30 e 3,50. La Lazio ha vinto gli ultimi tre scontri diretti, tutti giocati lontano dalle mura amiche. Ripetersi anche questa volta sarà molto difficile, ma non impossibile.