Pronostico Juventus – Bologna 07/12/2024

• La Juventus sta trovando grosse difficoltà in fase realizzativa, nonostante un Vlahovic da 6 gol stagionali
• Malgrado un avvio complicato e un cammino in Champions League avaro di soddisfazioni, il Bologna spera di lottare anche quest’anno per i vertici della classifica
• I padroni di casa vogliono rialzarsi dopo un periodo altalenante, ma ci sarà da fare i conti con gli avanti felsinei, in forma eccellente

La squadra di Motta appare favorita, sebbene gli uomini di Italiano abbiano una gran voglia di dimenticare le difficoltà di Champions e dare continuità alle vittorie ottenute contro Venezia e Monza. A tenere le redini del gioco saranno i bianconeri, ma guai a fidarsi degli avanti rossoblu, Castro in primis.

La Juventus è reduce da due pareggi consecutivi, rimediati contro Milan e Lecce, mentre il Bologna ha fatto tesoro dello 0-3 patito contro la Lazio ed è subito ripartito forte, con l’obiettivo di rientrare in zona Champions.

Portata principale della giornata sarà ancora una volta la solidità difensiva dei bianconeri che, malgrado l’assenza prolungata di Bremer, continuano ad impressionare da questo punto di vista. Ciò che manca, invece, è la capacità di trovare il gol con continuità (solo 22 le reti all’attivo). Dal canto suo, il Bologna è una squadra giovane e veloce, alla quale Italiano vorrebbe togliere quella timidezza che l’ha danneggiata in Champions.

Dopo le prime apparizioni stagionali, i ragazzi allenati da Motta non sono riusciti a mantenere le promesse, giocando un calcio prevedibile e poco divertente. Gli 8 pareggi, i soli 22 gol all’attivo e le prestazioni incolori contro Milan e Lecce, sono le prove di un progetto che stenta a decollare. In ogni caso, la Juventus resta una delle squadre più attrezzate del campionato, ragion per cui non può permettersi di perdere altri punti per strada. Poco alla volta, le strategie di Thiago Motta cominceranno a pagare, nonostante alcuni giocatori chiave stiano facendo tantissima fatica ad imporsi. È il caso di Koopmeiners, arrivato in estate dall’Atalanta, e del centravanti serbo Dusan Vlahovic che, a dispetto dei 6 gol segnati fin qui, non sempre ha fornito prove sufficienti.

Oltre a Bremer, Cabal e Milik, si è fermato anche Nicolò Savona, che lamenta un problema agli adduttori. Ancora incerti i tempi di recupero del classe 2003. Dovrebbe rientrare tra i convocati, invece, Dusan Vlahovic, tornato a lavorare con il gruppo nella giornata del 3 dicembre.

Lo scorso anno, il Bologna ha sorpreso tutti arrivando quinto in campionato e strappando il pass per la Champions League. Anziché rinforzarsi, però, i rossoblu hanno ceduto pezzi pregiati come Calafiori e Zirkzee, entrambi volati in Premier League. Sulla panchina dei felsinei, poi, è arrivato Vincenzo Italiano, che ha preso il posto di Thiago Motta. Dopo un avvio di stagione difficile, adesso gli emiliani proveranno a tornare in corsa per l’Europa. Nell’ultimo turno di campionato è arrivata una buona vittoria contro il Venezia, seguita dal successo in Coppa Italia contro il Monza. Match, questo, durante il quale si è finalmente messo in evidenza Castro, argentino classe 2004 del quale si dice un gran bene. Attenzione anche alle sgroppate di Ndoye sulla fascia, che potrebbero far molto male alla retroguardia bianconera!

Alle assenze di Cambiaghi, Aebischer ed El Azzouzi, potrebbero aggiungersi anche quelle (molto pesanti) di Dallinga, che ha rimediato un colpo al polpaccio, e Orsolini, infortunatosi contro il Monza. Se così fosse, Italiano sarà costretto a ridisegnare l’intero reparto avanzato, orfano dei suoi migliori interpreti.

Sabato alle 18,00 due grandi protagoniste dello scorso anno si daranno battaglia a Torino. Motta punterà sul solito 4-2-3-1, con Vlahovic pronto a riprendersi una maglia da titolare. Italiano, invece, dovrebbe schierare i suoi avanti più in forma, ovvero Odgaard, Ndoye e Castro.

Thiago Motta fa della solidità difensiva la sua prerogativa, anche dopo aver perso Bremer per il resto della stagione. In fase di costruzione, i centrocampisti tendono ad abbassarsi sulla linea del portatore di palla, permettendo ai terzini di salire e creare superiorità numerica insieme ai trequartisti: in questa fase, sono soprattutto Yildiz e Koopmeiners, i giocatori più creativi e dotati tecnicamente, a tentare un passaggio smarcante per i compagni liberi.

Il Bologna predilige la costruzione dal basso, con i centrocampisti che supportano attivamente l’inizio dell’azione. La costruzione del gioco si sviluppa soprattutto sulle fasce. In fase offensiva, i terzini larghi e alti costringono gli avversari a scoprirsi centralmente. In fase difensiva, invece, il Bologna fa del pressing alto la sua strategia preferita. L’obiettivo è limitare le giocate avversarie chiudendo le linee di passaggio. Italiano ha temporaneamente accantonato il suo abituale 4-3-3 per adottare un 4-2-3-1 più congeniale agli uomini che ha a disposizione.

Juventus e Bologna si sono affrontate ben 153 volte in Serie A: i bianconeri hanno portato a casa 79 vittorie; 51 i pareggi; 23 le vittorie del Bologna. Gli ultimi tre incroci di campionato sono terminati tutti con un pareggio. L’ultimo trionfo interno della Juventus risale al 2 ottobre del 2022, quando i bianconeri superarono i felsinei con il risultato di 3-0. L’ultima vittoria rossoblu, invece, è quella del 26 febbraio 2011: era la 27esima giornata e il Bologna riuscì ad imporsi grazie a una doppietta di Marco Di Vaio.

I pronostici vedono in netto vantaggio la Juventus di Thiago Motta, le cui vittoria è pagata tra 1,60 e 1,80. Un eventuale trionfo del Bologna, invece, è quotato a 5,00, mentre il pareggio a 3,50. Gli ultimi tre incontri tra le due compagini hanno visto tre pareggi: possibilità, questa, che potrebbe palesarsi anche questa volta, considerati il temporaneo momento di appannamento della Juventus e la discreta vena realizzativa del Bologna.