Sistema scommesse infallibile

Esistono diversi modi per aumentare ulteriormente le probabilità di vincita. Uno dei più semplici anche per i principianti è il value bets (o value betting, traducibile come “puntate di valore”), impiegato quando le quote proposte dai bookmaker risultano pessimistiche rispetto alle potenzialità reali. Per sapere se sussistono le condizioni adatte all’applicazione, si può usare la seguente formula per ogni scenario ipotizzato:

quota fornitore × probabilità > 1.

Se il prodotto tra i 2 fattori è maggiore di 1, allora avrai buone probabilità di vincere più volte nel lungo termine per l’evento d’interesse. Un altro parametro di riferimento è il valore atteso, necessariamente più alto di 0; ecco la formula:

V.A.= (probabilità di vincita × premio corrispondente)-(probabilità di perdere × somma scommessa).

Per esempio, supponiamo che q = 2.10, p.v.= 0.65, p.p. = 1-0.65 = 0.35, premio = 100 €, somma scommessa = 5 €. Nel primo caso il risultato sarà 2.10 × 0.65 = 1.365, mentre nel secondo avremo (0.65 × 100 €)-(0.35 × 5 €)= 65 € – 1.75 € = 63.25 €.

In alternativa puoi utilizzare altre modalità di previsione, come le progressioni con Over 0.5 nel primo tempo, il draw no bet con la gestione dello stake (ossia la cifra scommessa) e il lay the draw, riservato a utenti avanzati.

Pur nella sua semplicità, tale approccio risulta valido perché permette di rimanere in profitto nel medio-lungo periodo. Il fatto che la squadra in trasferta sia in vantaggio nel primo o nel secondo tempo, infatti, non è un evento frequente, soprattutto se il team in casa risulta più forte in termini di formazione e piazzamento in classifica.

Ma passiamo a un esempio pratico: poniamo che la probabilità di segnare goal per entrambe le squadre sia pari o più elevata dell’85%, le quote minime del bookmaker stimate a 1.20 e la cifra spesa per scommettere sia fissa. Applicando le formule introdotte nel paragrafo precedente si ottengono i seguenti risultati:

p × q = 1.02 (che è > 1) e
A = (0.85 × 10 €) – (0.15 × 5 €) = 7.75 €

per premio = 10 € e stake = 5 €.

Quando la finalità è ottenere delle vincite ripetute, non ha importanza il fallimento di 1 pronostico su 10 né un’eventuale perdita al primo colpo: meglio vincere più volte nell’arco del mese, anche se non avviene oggi.

Come ogni metodo, anche quello proposto ha i suoi pro e contro. Tra i vantaggi mettiamo in evidenza il fatto che sia una metodologia ampiamente testata, in grado di offrire buoni margini di sicurezza. Inoltre è adatta ai principianti per la semplicità di applicazione e per la riduzione del rischio al minimo.

Quanto agli svantaggi, invece, presenta tratti in comune con tutti gli altri sistemi finalizzati all’aumento delle vincite. In particolare non esiste alcuna garanzia di ottenere immediatamente i risultati sperati ed esige disciplina, nonché una rigorosa gestione delle somme destinate all’intrattenimento.

Per sperimentare il metodo di calcolo proposto puoi cominciare in ogni momento, purché ti documenti su piattaforme, andamento delle competizioni ed eventuali imprevisti (per esempio infortuni, rinvii, etc…). Ecco quanto ti occorre:

• Account attivo con un bookmaker affidabile
• File Excel o altro foglio di calcolo
• Un po’ di pazienza e costanza.

Il conto permette l’accesso a quote aggiornate e scommesse alle migliori condizioni. Ricorda che il profilo deve essere approvato, pertanto invia la documentazione richiesta in breve tempo (possibilmente al momento dell’iscrizione).

Avere un file di calcolo ti consente di sapere, definite opzioni e quote, quanto puntare e vincere. Potrai fare un bilancio tra premi e somme spese, per valutare volta per volta se e quanto valga la pena scommettere. A ciò dovrai aggiungere una buona dose di impegno nel fare analisi e statistiche in autonomia.