Le grandi rivalità calcistiche italiane vedono schierate Roma e Lazio, nella Capitale; Inter e Milan nel derby della Madonnina e Juventus-Inter nel derby d’Italia.
Qual è il derby più sentito nel calcio italiano?
Difficile rispondere a questa domanda: il calcio italiano, per sua stessa natura, è frammentato in rivalità territoriali che corrispondono, solitamente, ad altrettante tifoserie. In alcuni casi, poi, alle serie minori viene attribuita una rilevanza pari (o persino superiore) rispetto a quella di serie A. Tuttavia, anche volendosi riferire esclusivamente al massimo campionato, la risposta alla domanda resterebbe aperta. Per uno strano incrocio di destini, infatti, il derby più sentito sembrerebbe essere quello d’Italia che, contrapponendo Juventus e Inter, non è considerabile come stracittadina in senso stretto. Per quanto riguarda i veri e propri derby, quello più seguito è indubbiamente Roma-Lazio, trasmesso mediamente su oltre 170 reti televisive nel mondo. A ben guardare, però, sono le tifoserie di Inter e Milan a rappresentare gli schieramenti più numerosi e accesi: il derby della Madonnina può, dunque, a sua volta, rivendicare il primato di derby più atteso d’Italia.
Derby | Squadre | Città/Regione | Soprannome | Particolarità |
---|---|---|---|---|
Derby della Capitale | AS Roma vs. Lazio | Roma | Derby della capitale | Rivalità accesa, con significati politici e culturali |
Derby della Madonnina | Inter vs. Milan | Milano | Derby di Milano | Stesso stadio (San Siro), tifoserie globali |
Derby d’Italia | Juventus vs. Inter | Torino / Milano | Classico italiano | Spesso decisivo per lo Scudetto, molto storico |
Derby della Mole | Juventus vs. Torino | Torino | Derby di Torino | Il più antico derby cittadino, forte rivalità locale |
Derby del Sole | Roma vs. Napoli | Roma / Napoli | Derby del Sole | Grande sfida del Sud, tifoserie appassionate |
Quando si gioca il prossimo derby della Madonnina?
Il prossimo scontro diretto tra Milan e Inter è previsto per mercoledì 2 aprile 2025, alle ore 21:00, quando, presso lo Stadio Meazza di Milano, si disputerà la partita di andata della semifinale di Coppa Italia.
Qual è la storia del derby della Capitale tra Roma e Lazio?
Il derby della Capitale, conosciuto anche come derby del Campidoglio o del Cupolone, è indubbiamente uno dei match più incandescenti d’Italia. L’evento scatenante che spaccò Roma nei due opposti schieramenti risale al 1927. Fino a quell’anno, infatti, le diverse società sportive della Capitale avevano convissuto pacificamente. La Lazio, fondata nel 1900 come società podistica, si era costituita come club calcistico nel 1910, prendendo sede presso lo Stadio della Rondinella, nel quartiere Flaminio, zona residenziale dell’alta borghesia. L’A.S. Roma, fino ad allora, non esisteva. Fu nel 1927, a seguito delle nuove direttive fasciste, che le tre società romane di Alba, Roman e Fortitudo, obbligate a fondersi insieme, diedero vita all’Associazione Sportiva Roma. La Lazio, invece, decise di non aderire alla nuova società, suscitando notevoli polemiche. La Roma Calcio pose le proprie basi dapprima nel Tuscolano e successivamente (1929) al Campo Testaccio. Come a volere sancire anche territorialmente il divario tra i due schieramenti, dunque, Lazio e Roma si insediarono ai poli opposti della città: l’una presso le aree più altolocate e benestanti; l’altra nelle borgate popolari. La Lazio scelse il bianco e l’azzurro, come colori di bandiera: un richiamo diretto agli ideali ellenici dei primi giochi olimpici, ai quali aggiunse l’aquila imperiale, emblema delle legioni romane. Roma optò, invece, per il porpora e l’oro del Gonfalone del Campidoglio e individuò nella lupa romana il proprio simbolo. Il primo derby Lazio-Roma fu giocato l’8 dicembre 1929: vinsero i giallorossi per 1 a 0.
Perché la partita tra Juventus e Inter è chiamata Derby d’Italia?
Il “non-derby” più infuocato d’Italia è quello che vede scontrarsi Juventus e Inter. Le due squadre, pur non avendo territorialmente nulla a che fare l’una con l’altra, si dimostrano, da sempre, acerrime rivali. Si tratta di un antagonismo sportivo, storico, ideologico e, da un certo punto di vista, persino economico. Indubbiamente la rivalità tra i due club ha origine nelle frequenti contese per i titoli calcistici più ambiti, così come nell’indole particolarmente appassionata di entrambe le tifoserie. Eppure nell’eterna contesa tra bianconeri e neroazzurri c’è molto di più: rientra di diritto, in tutta la vicenda, anche lo storico antagonismo che contrapponeva la Torino della Famiglia Agnelli alla Milano dei Moratti. Il termine “derby d’Italia” fu coniato nel 1967 da Gianni Brera, uno dei più famosi giornalisti sportivi italiani, in occasione della finale di campionato. Quell’anno, infatti, l’Inter, prima in classifica con 48 punti, vide svanire il titolo all’ultima giornata, a causa della sconfitta riportata contro il Mantova e della vittoria della Juventus (seconda in classifica con 47 punti) sulla Lazio. Per descrivere la tensione della giornata, Brera usò il termine “derby d’Italia” che, da quel momento, divenne l’epiteto abituale di Juve-Inter.
Quali sono le principali rivalità calcistiche regionali in Italia?
L’Italia è storicamente il paese del campanilismo calcistico. La presenza di più squadre all’interno del medesimo nucleo cittadino era, infatti, una delle peculiarità del campionato italiano, almeno fino all’epoca del Fascismo, quando gli ideali di cameratismo, stridendo con le rivalità fomentate dalle tifoserie cittadine, imposero che ogni città potesse avere una sola squadra di calcio. Tuttavia, di fronte a club di grande calibro, ampiamente titolati e con tifoserie particolarmente infervorate, il Duce fu costretto a lasciare inalterato lo status quo. Anche in virtù di ciò, l’Italia si è ritrovata spaccata in una moltitudine di derby, simil-derby e rivalità ideologiche o territoriali più o meno intense. La regione che forse più di tutte vanta il maggiore fervore calcistico è la Toscana, dove Pisa e Livorno, Fiorentina e Siena si contendono gli stendardi regionali. Seguono gli antagonismi incandescenti di Atalanta e Brescia e quelli delle emiliano-romagnole, con Bologna, Parma, Modena e Reggio Emilia e, per quanto riguarda i campionati minori, SPAL Ferrara e Cesena. Scendendo verso Sud, oltre agli scontri laziali tra Frosinone e Latina, ricordiamo quelli tra Napoli e Salernitana e Catanzaro-Cosenza.
Qual è il derby più antico del calcio italiano?
La stracittadina più antica del calcio italiano è il derby della Mole, ovvero l’incontro Torino-Juventus. Il primo match della storia fu disputato il 13 gennaio 1907: a quel tempo non esistevano ancora l’Inter, la Roma e neppure la Sampdoria. La Juventus invece, fondata nel 1897, aveva da pochi giorni subito una scissione interna da parte di alcuni dissidenti, dalla quale era nato appunto il Torino. I granata vinsero tutti i derby fino al 1909, anno della prima vittoria bianconera.
FAQ
L’Inter ha vinto 91 derby e il Milan 81. I pareggi sono 69.
La Roma ha vinto complessivamente 69 derby; la Lazio 61.
La Juventus ha vinto 87 derby d’Italia; i pareggi sono 47 e le vittorie neroazzurre 49.
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