Chi è l’allenatore dell’Inter? Carriera, trofei, stipendio, vice allenatore e staff, caratteristiche tattiche, tante curiosità e domande frequenti su Simone Inzaghi. Chi segue il calcio sa che l’allenatore dell’Inter è Simone Inzaghi. Tuttavia, quando si parla di personaggi così famosi, spesso si vorrebbe conoscere qualcosa in più su di loro. Con questo articolo cercheremo di soddisfare ogni curiosità sul tecnico dell’Inter, dalla carriera al Palmarès, dal suo staff alle tattiche preferite.
Da quanto tempo Simone Inzaghi allena l’Inter?
Simone Inzaghi è stato designato ufficialmente come allenatore dell’Inter il 3 giugno 2021, quando ha stipulato con il club un contratto biennale. La sua partita d’esordio si è tenuta il 21 agosto dello stesso anno contro il Genoa, vinta nettamente per 4-0. Dopo due annate di rendimenti soddisfacenti e l’arrivo di qualche trofeo, Inzaghi ha rinnovato il suo contratto il 12 luglio 2024, con la nuova scadenza fissata per fine giugno 2026. Questo rinnovo lo ha portato a essere il secondo allenatore a guidare l’Inter per quattro stagioni consecutive in epoca recente: prima di lui, solo Roberto Mancini ci era riuscito, rimanendo a Milano dal 2004 al 2008.
Categoria | Dettagli |
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Nome completo | Simone Inzaghi |
Data di nascita | 5 aprile 1976 |
Luogo di nascita | Piacenza, Italia |
Nazionalità | Italiana |
Altezza | 1,85 m |
Carriera da giocatore | Piacenza, Lazio Roma, Sampdoria, Atalanta e altri |
Club principale da giocatore | Lazio Roma (1999–2010) |
Titoli da giocatore | Serie A (1999/2000), Coppa Italia (1999/2000, 2003/04, 2008/09) |
Carriera da allenatore | Lazio Roma (2016–2021), Inter Milano (dal 2021) |
Club attuale | Inter Milano |
Successi da allenatore |
– Campione della Serie A (2023/24) (Aggiornato a marzo 2025) – Coppa Italia (2022/23, 2023/24) – Supercoppa Italiana (2021, 2022, 2023) – Finalista Champions League (2022/23) |
Stile di gioco | Modulo 3-5-2 offensivo, focus sul possesso palla e transizioni rapide |
Quali squadre ha allenato Simone Inzaghi prima dell’Inter?
Prima di allenare l’Inter, Inzaghi è stato il tecnico della Primavera della Lazio, incarico che ha intrapreso ufficialmente a gennaio 2014. Nello stesso anno, ha vinto la Coppa Italia e la Supercoppa Italiana di categoria, battendo rispettivamente Fiorentina e Chievo. In seguito, il 3 aprile 2016, l’allenatore piacentino prende le redini della prima squadra laziale, esordendo con una vittoria per 3-0 ai danni del Palermo. Inzaghi manterrà il comando della squadra anche l’annata successiva, a causa delle dimissioni premature del suo sostituto Marcelo Bielsa, e si qualificherà per l’Europa League della stagione seguente. L’allenatore debutta in Champions League il 20 ottobre 2020, vincendo per 3-1 sul Borussia Dortmund e qualificandosi alla fase successiva degli ottavi di finale senza incassare nemmeno una sconfitta. In Campionato, invece, la Lazio chiuderà la stagione al sesto posto e Inzaghi deciderà di lasciare scadere il suo contratto, concludendo così la sua collaborazione con i biancocelesti.
Quali trofei ha vinto Simone Inzaghi con l’Inter?
Al momento, Simone Inzaghi occupa la terza posizione tra i diversi allenatori dell’Inter come numero di trofei vinti, poiché si è aggiudicato ben 6 competizioni dal 2021 a oggi. Nel dettaglio, ha vinto la Supercoppa Italiana nella stagione 2021/2022, di nuovo la Supercoppa e la Coppa Italia negli anni 2022 e 2023, e il Campionato nel 2024, diventato famoso come il Scudetto della “Seconda Stella”.
Inoltre, con lui l’Inter è riuscita a raggiungere di nuovo una finale di Champions League dopo quella storica del 2010: la partita si è disputata il 10 giugno 2023 contro Manchester City ed è stata vinta di misura dalla formazione inglese per 1-0. In più, Inzaghi può vantare alcuni record personali. Per esempio, è il tecnico interista ad aver vinto più finali nella storia del club, si è aggiudicato più vittorie nelle sue prime 300 partite nel Campionato italiano ed è l’allenatore più vincente nell’Albo d’Oro della Supercoppa Italiana con 5 titoli all’attivo.
Infine, è stato insignito di alcuni riconoscimenti anche a livello individuale: ha ricevuto il Premio Nazionale Enzo Bearzot nel 2024 e, nella stessa annata, i Premi Bulgarelli Number 8, Lega Serie A e Gran Galà del Calcio come Miglior Allenatore.
Qual è lo stipendio di Simone Inzaghi all’Inter?
Attualmente, Simone Inzaghi percepisce 6,5 milioni di euro all’anno. A questa cifra fissa si aggiungono altri eventuali 3 milioni di euro di bonus, correlati ai risultati ottenuti alla fine di ogni stagione. Ciò fa di lui l’allenatore più pagato nel nostro Paese insieme ad Antonio Conte. L’ultimo rinnovo lo ha portato a guadagnare un milione di euro in più annui, dato che in precedenza vantava un ingaggio di 5,5 milioni all’anno bonus esclusi.
Chi è il vice allenatore dell’Inter sotto Simone Inzaghi?
Il vice allenatore dell’Inter, nonché vero e proprio braccio destro di Inzaghi, si chiama Massimiliano Farris. Come il mister, anche lui è un ex calciatore e ha militato per diverse squadre in Serie A, B, C1 e C2. Dopo alcune esperienze come tecnico in serie minori, ha iniziato a collaborare con Inzaghi nel 2014 sulla panchina della Lazio Primavera e, da quel momento, i due non si sono piè separati. Farris non ha mai nascosto di essere sempre stato interista, fin da bambino, quindi l’incarico che ricopre al momento per lui è un grande sogno realizzato. Lo staff è completato da tre collaboratori tecnici, tre preparatori atletici e un Performance Manager.
Qual è il modulo tattico preferito da Simone Inzaghi?
Il modulo prediletto da Simone Inzaghi è certamente il 3-5-2, poiché è molto versatile e può essere riadattato a seconda delle caratteristiche dell’avversario. I terzini laterali sono figure fondamentali in questo tipo di formazione perché sono in grado di partecipare a ogni azione di gioco, sia nella fase difensiva che in quella offensiva. Gli attaccanti sono sempre coadiuvati da un centrocampo serrato e di qualità, in particolare da un trequartista che funge da collegamento tra i reparti. Non solo: nelle squadre allenate da Inzaghi si notano la tendenza al pressing sostenuto e l’abilità di recuperare palla in tempi brevi.
FAQ
Questo allenatore ha sempre avuto ottimi rapporti con i calciatori, perché li sostiene e li difende nei momenti di difficoltà. Inoltre, è molto aperto agli scambi di idee che, nel tempo, hanno portato a cambiamenti tecnico-tattici di grande successo.
L’idea di una sua permanenza all’Inter anche dopo il 2026 è molto verosimile. Ovviamente, tutto dipenderà dai risultati delle prossime stagioni, ma al momento c’è grande sintonia nello spogliatoio e totale fiducia da parte della società.
Formatosi nelle Giovanili del Piacenza, ha giocato in diverse squadre di Serie C, per poi passare alla Lazio dal 1999 al 2005. In seguito, ha giocato in prestito per Sampdoria e Atalanta. Infine, ha presenziato tre volte in Nazionale.
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