Scommesse Eurovision 2025

Secondo i bookmaker, la favorita assoluta è la Svezia, grazie al trio KAJ, che porterà la canzone “Bada Bada Bastu”. È un brano ironico cantato in svedese, che ha fin da subito conquistato l’attenzione del pubblico e degli scommettitori, raggiungendo, secondo le ultime analisi, una probabilità di vittoria del 36%.

Segue l’Austria con la ballata elettro-operistica “Wasted love” di JJ , con una probabilità stimata del 22%. All’ultimo gradino del podio troviamo la Francia, rappresentata da Louane che porterà l’emotivo brano “Maman”.
Infine, Israele e Paesi Bassi si contenderanno il quarto e il quinto posto, entrando in competizione, rispettivamente, con Yuval Raphael e Claude.

Attualmente, purtroppo, l’Italia non figura fra i favoriti per la vittoria. Secondo le ultime quote dei bookmaker, un successo dell nostro paese è quotato fra 100 e 175, indicando una probabilità di vittoria inferiore all’1%. Non a caso, il rappresentante italiano Lucio corsi, con la canzone “Volevo essere un duro”, non sembra avere suscitato particolare entusiasmo fa gli esperti del settore, fattore che rappresenterebbe un calo significativo rispetto agli anni precedenti, quando l’Italia si era fin da subito dimostrata un’avversaria degna di nota. Fortunatamente, l’Eurovision è noto per essere imprevedibile e, quindi, una performance eccezionale durante la finale, potrebbe cambiare le sorti della sfida.

Per cercare di scommettere sull’Eurovision in maniera profittevole e vincente nel lungo periodo, è consigliato seguire pochi, ma semplici consigli.

In primo luogo, bisognerà arrivare preparati all’evento, studiando ogni singolo cantante e ascoltando le varie canzoni proposte, in modo tale da farsi un’idea guardando anche le reazioni degli spettatori e della giuria.

Anche consultare le statistiche relative agli ultimi vincitori e alle passate edizioni può essere veramente d’aiuto, in quanto permetterà di farsi un’idea sulle nazioni che di solito sono più portate a vincere.

Una raccomandazione che potrebbe essere banale, ma non lo è, è quella di confrontare i vari bookmaker prima di piazzare una scommessa, in modo tale da farlo sulla piattaforma che offre lo stesso evento alla quotazione più alta possibile. Anche un singolo tick può fare la differenza nel lungo periodo: meglio prendere un evento a 1,31, piuttosto che a 1,3.

Ovviamente, vale sempre la solita regola: bisogna giocare ciò che ci si può realmente permettere di perdere, perché il gioco è bello finché resta tale.

Spesso il solo studio non basta ad effettuare un pronostico vincente, perché bisognerà tenere in conto anche di fattori esterni che potrebbero influenzare i risultati. Tra questi c’è l’ordine di esibizione, le valutazioni della giuria e i fattori geopolitici. Anche la risonanza sui social media viene spesso indicata come possibile indice di influenza, che può risultare sia positiva, che negativa: infatti, se un cantante dovesse esplodere sui social avrebbe più opportunità di ottenere voti dagli spettatori e, quindi, più probabilità di ottenere la tanto ambita vittoria.