Come vincere le scommesse con il metodo 1 2
Chi non vorrebbe ridurre il rischio legato alle scommesse e aumentare le proprie probabilità di vincita? Se anche tu sei interessato, leggi questo articolo: ti farà scoprire il metodo 1 2.
Comprendere il Metodo 1 2
L’obiettivo principale del metodo 1 2 è rendere più facile la scelta delle quote e di diminuire il più possibile l’eventualità di perdere. Questa tattica si mette in atto piazzando due scommesse sullo stesso evento, in modo da coprire altrettanti possibili esiti. Se utilizzato correttamente, il metodo 1 2 potrebbe garantire una vincita a prescindere da come si conclude la partita.
È particolarmente indicato per gli incontri nei quali è più semplice prevedere cosa succederà: in queste situazioni, basta puntare una scommessa di importo maggiore sull’esito più probabile e una di importo minore su quello meno probabile. L’1 2 è apprezzato dai giocatori che non amano strategie molto complesse e che non gradiscono oscillazioni troppo marcate nel loro budget.
Inoltre, dato che molti bonus chiedono di venire rigiocati più volte prima di poter essere riscossi, questo metodo può essere d’aiuto per incassare tutte le migliori promozioni con più rapidità. Può essere applicato anche alle scommesse multiple, ma è consigliato solo agli utenti esperti perché richiede una programmazione più scrupolosa.
5 fatti sul Metodo Scommesse 1-2
- Definizione: Il Metodo 1-2 si basa sul piazzare scommesse alternate tra vittoria della squadra di casa (1) e vittoria della squadra ospite (2), evitando il pareggio.
- Obiettivo: Ridurre la complessità del pronostico concentrandosi solo su due esiti, puntando su quote medio-alte.
- Funzionamento: Spesso applicato su campionati equilibrati, alternando puntate su diversi match o utilizzando una progressione (ad esempio D’Alembert o Fibonacci).
- Vantaggio: Offre maggiore controllo rispetto alle multiple e possibilità di applicare strategie di copertura o raddoppio.
- Consiglio: Analizza sempre statistiche su vittorie in casa e in trasferta; evita di usarlo su squadre con alta frequenza di pareggi.
Applicazione pratica del metodo 1 2
Esempio: Juventus vs. Empoli (Serie A)
- Data della partita (fittizia): Domenica, ore 18:00
- Ipotesi: La Juventus è nettamente favorita contro l’Empoli.
Quote:
- Vittoria Juventus (1): 1.50
- Pareggio (X): 4.50
- Vittoria Empoli (2): 6.00
Applicazione del Metodo 1 2:
Vuoi coprire due dei tre possibili esiti, ad esempio:
- Scommetti 30 € sulla vittoria della Juventus (1) con quota 1.50
- E 10 € sul pareggio (X) con quota 4.50
Cosa succede nei vari casi?
1. Vince la Juventus:
- Vincita: 30 € × 1.50 = 45 €
- Puntata totale: 40 €
- Profitto netto: 5 €
2. Pareggio:
- Vincita: 10 € × 4.50 = 45 €
- Puntata totale: 40 €
- Profitto netto: 5 €
3. Vince l’Empoli:
- Entrambe le scommesse sono perse.
- Perdita: 40 €
Dati e statistiche sull’efficacia del metodo
Per capire quanto il metodo 1-2 possa realmente funzionare, è utile basarsi non solo su teoria e logica, ma anche su dati concreti. Diverse analisi effettuate da tipster e community di scommettitori mostrano risultati coerenti: il metodo può funzionare nel medio periodo solo se applicato con disciplina e gestione del bankroll.
Risultati medi osservati:
| Numero di scommesse | Tasso medio di successo | Rendimento stimato* | Note |
|---|---|---|---|
| 100 giocate | 52 % vincenti | +4 % / +6 % | Applicazione corretta con quote bilanciate (1.80–2.20) |
| 200 giocate | 49 % vincenti | –1 % / +2 % | Risultati più variabili, dipendenti dal campione scelto |
| 500 giocate | 50 % vincenti | +2 % medio | Tendenza stabile, utile come test di lungo periodo |
*Il rendimento stimato si riferisce al ROI (Return on Investment) calcolato sul totale delle puntate.
Cosa dicono le esperienze reali
- Gli utenti che selezionano attentamente gli incontri (es. partite equilibrate o con leggera tendenza casalinga) registrano risultati più costanti.
- In presenza di quote troppo squilibrate o scommesse “forzate”, il metodo tende invece a perdere di efficacia.
- Nel lungo periodo, la differenza tra chi vince e chi perde non è nella strategia, ma nella gestione del rischio.
Sintesi
In sintesi, la probabilità di successo del metodo 1-2 si colloca tra il 48 % e il 54 %, con un margine positivo solo se applicato in modo metodico, evitando di inseguire le perdite e mantenendo un approccio statistico.
Strategie matematiche correlate
Poiché, negli sport, non sempre vince la squadra favorita, molti scommettitori analizzano le quote dei bookmaker utilizzando vere e proprie formule matematiche, aiutandosi così a giocare più razionalmente.
Una delle strategie più comuni, specialmente per le scommesse singole, è la Scala Pura. Serve a individuare le partite in cui c’è una netta favorita e, per trovarle, bisogna osservare le quote proposte dagli operatori: se la squadra di casa è favorita, le quote 1X2 formeranno una scala di valore crescente (la 1 più bassa, la X intermedia e la 2 più alta); invece, se ci si aspetta la vittoria della squadra ospite, le relative quote formeranno una scala di valore decrescente (la 1 più alta, la X intermedia e la 2 più bassa).
Una variante del metodo 1 2 può essere applicata su più bookmaker contemporaneamente, utilizzando la strategia delle Surebet. Questa tattica consiste nel piazzare una scommessa per ogni possibile esito dello stesso match su altrettanti operatori differenti, in modo da coprire ogni scenario e sfruttare eventuali quote maggiorate o comunque vantaggiose. In più, non è necessario puntare su tanti incontri diversi nel tentativo di guadagnare il più possibile. Al contrario, è statisticamente dimostrato che concentrarsi su quattro o cinque partite al massimo contribuisce a fare selezioni più oculate e a ottimizzare i successi, specialmente per le scommesse multiple.
Infine, un’operazione matematica molto diffusa è la formula di Kelly, utile per calcolare l’importo da scommettere su un certo evento. Il primo passo è calcolare il valore dell’evento selezionato, che si ottiene moltiplicando la quota offerta dal bookmaker per la probabilità percentuale che l’esito si realizzi, per poi sottrarre 100. A questo punto, si può calcolare la somma da scommettere utilizzando la seguente formula:
- Valore/(quota – 1) x budget/100
Applicato tale sistema, sarai sempre in grado di gestire il tuo bankroll senza sprechi di denaro.
Consigli generali per aumentare le probabilità di successo
Il metodo 1 2 è ottimo per diminuire il rischio di perdere i propri soldi ma, da solo, potrebbe non essere sufficiente. Una strategia di gioco di successo è composta da tanti piccoli accorgimenti che fanno la differenza nell’ottimizzazione di ogni giocata. Per esempio, il primo step da compiere è informarsi con cura prima di scommettere: in Rete si trovano facilmente statistiche e analisi molto precise su squadre, atleti e campionati di qualunque sport, che includono risultati, rendimenti e notizie in tempo reale.
In secondo luogo, occorre studiare le quote offerte dai bookmaker, in modo da individuare quelle più promettenti e approfittare di eventuali maggiorazioni. In alcuni casi, rari ma documentati, è possibile scovare le preziose ValueBet, cioè quote particolarmente alte assegnate a eventi molto probabili.
Parlando di strategie, non si può non citare un’attenta gestione del budget: impostare limiti di spesa, non esagerare con la quantità di scommesse e investire somme ragionevoli su ogni puntata sono comportamenti sempre consigliati per tenere sotto controllo ogni movimento di denaro.
Infine, raccomandiamo di rivolgersi esclusivamente a operatori sicuri, legali e autorizzati dall’Agenzia Dogane e Monopoli (ADM/AAMS) e di giocare in modo responsabile.
Rischi e aspettative realistiche
Anche se il metodo 1-2 promette un approccio logico e strutturato alle scommesse sportive, è importante ricordare che nessuna strategia garantisce vincite sicure. Le scommesse restano un’attività basata su probabilità, e l’imprevisto fa parte del gioco.
Cosa può andare storto:
- Eventi imprevisti come espulsioni, infortuni o goal all’ultimo minuto possono ribaltare completamente l’esito della partita.
- Quote non equilibrate: se il margine tra le due opzioni (1 e 2) è troppo ampio, il vantaggio statistico della strategia si riduce.
- Overconfidence: molti scommettitori iniziano a puntare somme sempre più alte dopo alcune vincite consecutive, finendo per perdere il controllo della propria gestione del bankroll.
- Errori di calcolo o interpretazione: applicare la strategia senza considerare le reali probabilità o i limiti del bookmaker (ad esempio quote minime o massime) può compromettere i risultati.
Dati e probabilità:
Anche con una selezione accurata degli incontri, il tasso di successo medio per strategie come questa oscilla tra il 45 % e 55 % a seconda del campione analizzato e del mercato. Questo significa che, su 100 scommesse, è normale perdere tra 45 e 55 giocate — e che il vero vantaggio deriva dalla gestione del rischio, non dall’illusione di vincere sempre.
Domande e risposte frequenti
Questa tecnica è semplice da applicare, adatta anche a giocatori inesperti e, concentrandosi su due esiti anziché uno solo, permette di aumentare le opportunità di vincita e di studiare più approfonditamente ogni match.
In alcuni casi si potrebbero incontrare quote basse, per esempio quando si punta con la Doppia Chance. In più, non è applicabile a tutti gli sport.
Chiunque lo può utilizzare. I principianti possono prendere confidenza con il gioco grazie alla sua semplicità, mentre i veterani lo apprezzano perché consente di avventurarsi su quote più audaci riducendo i rischi di perdite.
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Johanna
Johanna si è avvicinata alle scommesse sportive grazie alla passione per il basket e le strategie di gioco, puntando a massimizzare le vincite e gestire al meglio il bankroll. Dal 2019 è caporedattrice Italia di questo portale internazionale di comparazione siti scommesse.
