NOI ❤ SCOMMESSE SPORTIVE

Come aprire un centro scommesse

Aprire un centro scommesse oggi è una scelta vincente, soprattutto rappresenta un investimento importante che, se avviato e gestito con consapevolezza, può dare risultati consoni al grande potenziale che rappresenta.

johanna redazione
Redattore
julian redazione
Controllato da
  • Julian
Pubblicato

21.03.2025

Aggiornato

15.10.2025

Burocrazia e requisiti legali

Aprire un centro scommesse significa, di fatto, avviare una attività imprenditoriale per la quale sono necessari una serie di passaggi fondamentali:

  • Aprire una partita Iva
  • Iscriversi al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio
  • Ottenere la Licenza di Pubblica Sicurezza dalla Questura
  • Comunicare l’avvio della attività presso il Comune dove si è stabilita la sede
  • Stipulare le convenzioni con i Concessionari di licenze (Snai, Lottomatica, Sisal)
  • Aprire posizioni INPS e INAIL
  • Richiedere il permesso al Comune per l’insegna
  • Richiedere la Concessione all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) attraverso i Bandi che vengono comunicati.
  • Mettere a norma il locale e gli impianti secondo le vigenti leggi e le disposizioni in materia di igiene, sicurezza, agibilità, urbanistica e destinazione d’uso
Come aprire un centro scommesse

Costi e investimento iniziale

Aprire un centro scommesse richiede una visione chiara non solo dei costi iniziali, ma anche della sostenibilità economica nel medio e lungo periodo. Oltre a stimare l’investimento di partenza, è fondamentale sviluppare un business plan completo, che includa una previsione realistica di ricavi, costi fissi e variabili, e il punto di pareggio (break-even).

Un esempio pratico potrebbe prevedere un investimento iniziale di circa €25.000–€40.000, comprendente affitto, arredi, licenze, software e pubblicità locale.
I costi fissi mensili (affitto, personale, utenze, manutenzione) possono aggirarsi sui €2.000–€3.000, mentre le spese variabili (commissioni, materiale promozionale, piccoli premi) dipendono dal volume delle giocate e dal margine trattenuto dal centro.

Il break-even point si raggiunge quando il margine medio sulle scommesse copre completamente i costi mensili: ad esempio, con un margine del 15 %, servirebbero giocate per almeno €20.000–€25.000 al mese per iniziare a generare profitto.

Nel business plan è utile inserire anche proiezioni a 3–5 anni, considerando un incremento graduale del volume di gioco e possibili stagionalità (calcio, eventi sportivi estivi, periodi di bassa affluenza).

Infine, una sensitività finanziaria aiuta a valutare la resilienza dell’attività: se il numero di clienti scende del 20 % rispetto alle previsioni, il piano deve mostrare come reagire — ad esempio riducendo le spese operative, potenziando il marketing o introducendo servizi complementari (ricariche, bar, slot legali ADM).

Un’analisi dettagliata come questa non solo migliora la credibilità del progetto agli occhi di banche e investitori, ma aiuta anche l’imprenditore a prendere decisioni consapevoli e a pianificare con precisione la crescita del proprio centro scommesse.

Gestione Operativa e Personale

Un centro scommesse efficiente richiede una struttura organizzata e personale adeguatamente formato. In genere bastano 2–3 dipendenti, compreso il titolare, per coprire turni di apertura giornalieri. È importante che almeno uno abbia esperienza in gestione cassa, uso dei terminali di scommessa e assistenza clienti.

Il personale deve seguire una formazione specifica su temi come:

  • Utilizzo del software di gioco e dei sistemi ADM,
  • Norme di compliance e identificazione dei clienti,
  • Gestione dei pagamenti e delle vincite,
  • Principi di gioco responsabile e prevenzione del riciclaggio.

L’organizzazione dei turni va adattata alle fasce di maggiore affluenza, soprattutto durante eventi sportivi serali o nel weekend.
Un sistema di controllo di cassa giornaliero, protocolli per la gestione dei contanti e un piano di rischio operativo (furti, errori di conteggio, guasti tecnici) garantiscono stabilità e professionalità nel lungo periodo.

Franchising

Se non si ha già esperienza pregressa specifica di questo tipo di attività di scommessa, può essere interessante valutare la possibilità di aprire un centro scommesse, o un corner scommesse, in franchising, dispensandosi, in questo modo, da molti oneri economici e organizzativi iniziali.

I vantaggi, infatti, di un franchising sono molti:

  • Utilizzo di una licenza preesistente, quindi una riduzione notevole dei costi legati alla concessione di licenza e, non secondario, la possibilità di evitare le partecipazioni ai bandi, capitolo altrimenti molto complesso.
  • Assistenza e consulenza costante.
    Aggiornamento costante, elemento fondamentale che normalmente incide non poco anche sui costi.
  • Utilizzo di un marchio conosciuto e affermato, quindi grande risparmio in termini di marketing.
  • Supporto e assistenza per gli adempimenti burocratici e fiscali
    Utilizzo di contatti del network della casa madre.
  • Immediata visibilità.
  • Utilizzo della formula “chiavi in mano” che consente di abbattere i costi iniziali di allestimento.
  • Riduzione importante delle spese di inizio attività che può attestarsi su un buon 50%, portando la cifra per un centro scommesse completo a scendere fra i 15.000 e i 20.000 euro e per un corner scommesse intorno ai 4000 o 5000 euro.

Rischi e Sfide del Settore

Gestire un centro scommesse comporta diversi fattori di rischio che vanno considerati fin dall’inizio. Tra i più comuni ci sono le modifiche normative (licenze, limiti pubblicitari, obblighi ADM), la forte concorrenza locale e le entrate variabili, influenzate da stagionalità o da grandi eventi sportivi.

Per ridurre questi rischi, è utile:

  • Diversificare le entrate con servizi aggiuntivi (bar, slot legali, ricariche),
  • Mantenere rapporti costanti con i concessionari ADM per restare aggiornati sulle regole,
  • Pianificare un fondo di riserva per coprire i primi mesi di attività, spesso meno redditizi.

In caso di flussi di clienti inferiori al previsto, è importante reagire rapidamente: rafforzare la presenza sui social, proporre promozioni locali o collaborare con bar e circoli sportivi per aumentare la visibilità.
Un approccio realistico e flessibile consente di affrontare le difficoltà iniziali e costruire una base solida per la crescita futura.

Il Luogo

Prima di scegliere dove aprire un centro scommesse è necessario fare una attenta valutazione del territorio ancora prima che del luogo fisico.

Alcuni elementi risultano infatti fondamentali:

  • La posizione, che deve essere strategica, un luogo di passaggio, con tuttavia dei comodi parcheggi in prossimità.
  • Il bacino di utenza, che non dovrebbe essere al di sotto dei 10/15 mila abitanti.
  • Necessariamente bisogna inoltre prestare attenzione alle distanze minime rispetto a luoghi sensibili, come scuole o centri per l’infanzia, o luoghi di culto, chiese e oratori.
  • Valutazione della concorrenza, sia da un punto di vista della presenza di centri scommesse o di corner scommesse. Anche in questo caso vi sono da rispettare delle distanze minime.
  • Non da ultimo è importante valutare le dimensioni dei locali che si vogliono adibire all’attività. Se per un Corner scommesse possono essere sufficienti 10 mq, per un centro è necessario non scendere sotto i 60 mq.

Checkliste e Strumenti Utili

Per chi desidera aprire un centro scommesse, avere a disposizione strumenti pratici e modelli pronti all’uso può semplificare notevolmente la pianificazione. Una checklist scaricabile aiuta a seguire passo dopo passo tutte le fasi fondamentali: scelta del locale, richiesta di licenza ADM, registrazione fiscale, installazione dei terminali e apertura al pubblico.

Sono inoltre utili:

  • Modelli di contratto con concessionari e fornitori,
  • Una scheda di pianificazione finanziaria con stima di costi, margini e punto di pareggio,
  • Una checklist per le autorizzazioni (documenti, scadenze, controlli).

Questi strumenti forniscono un quadro chiaro del percorso da seguire e riducono il rischio di errori burocratici o ritardi nella fase di avvio.

checklist aprire centro scommesse strumenti utili

Infografica con la checklist e gli strumenti essenziali per aprire un centro scommesse: licenze, contratti, pianificazione e autorizzazioni.

Alternative al centro scommesse tradizionale

Esiste la possibilità, in alternativa al centro scommesse tradizionale, di aprire un PVR, cioè un Punto Vendita Ricariche, dove vengono reclutati giocatori per un sito di scommesse sportive, attraverso l’attività commerciale aperta al pubblico.

I vantaggi sono diversi:

  • Il concessionario sostiene l’affiliato fornendo il Kit completo di allestimento.
  • Vengono inoltre garantite sia la formazione costante che l’assistenza da responsabili di zona.
  • Il servizio è gratuito.
  • Non esiste vincolo di esclusiva.
  • Vengono abbattuti notevolmente gli investimenti iniziali, a fronte di nuovi guadagni.

Domande e risposte frequenti

Per aprire un centro scommesse è necessario avere la Partita Iva, la licenza di pubblica sicurezza e la concessione ADM

La possibilità di guadagno è in funzione dell’esperienza, della credibilità, delle qualifiche e di un buon piano marketing sul territorio, le variabili sono molte.

Non è possibile aprire un centro scommesse in prossimità di quelli che sono definiti luoghi sensibili, dove per luoghi sensibili si intendono: istituti scolastici di ogni ordine e grado, luoghi di culto e santuari, impianti sportivi, strutture residenziali o semi residenziali socio sanitarie e sanitarie, strutture specifiche indirizzate a categorie protette, centri di aggregazione e ricreazione giovanili e oratori

L’affiliazione scommesse è un contratto che viene stipulato il centro scommesse e l’azienda titolare del sito scommesse. Viene siglato un contratto che garantisce la legalità delle operazioni e di conseguenza anche dei compensi dell’affiliato.

Hai trovato un errore in questo articolo?

Nonostante la massima cura, non possiamo garantire l’assoluta accuratezza di tutte le informazioni. Ti saremmo grati per qualsiasi segnalazione di possibili errori o contenuti obsoleti. Invia cortesemente le tue correzioni a servizioclienti@bonusscommesse360.it

johanna redazione

Johanna

  • Gestione editoriale

Johanna si è avvicinata alle scommesse sportive grazie alla passione per il basket e le strategie di gioco, puntando a massimizzare le vincite e gestire al meglio il bankroll. Dal 2019 è caporedattrice Italia di questo portale internazionale di comparazione siti scommesse.

Questa pagina è stata utile?
[Total: 1 Average: 5]